Pubblicato: 03.03.2013.
L’olivicoltura e la produzione dell’olio extra vergine di oliva da secoli hanno segnato il territorio di Buie, lasciando una traccia indelebile nel territorio attraverso la storia.
Oggi, questo prodotto tradizionale riveste un ruolo di grande importanza per l’economia locale, l’agricoltura, la gastronomia ed il turismo, ottenendo importanti risultati grazie ai quali la regione si e’ collocata ai vertici della produzione mondiale in questo settore.
Si stimola la messa in dimora di nuove piantagioni, aumentano le superfici di oliveti e si aprono nuovi impianti per la lavorazione dell’olio di oliva. Importante e’ il numero sempre maggiore di produttori che sono inclusi nelle prestigiose «Strade dell’olio».
Nella zona di Buie si trovano impianti plurisecolari di vari cultivar quali la «bianchera», il «frantoio, «moraiolo», «pendolino» ed i nuovi impianti come il «leccino». Attualmente, il territorio di Buie puo’ vantare di 50 000 alberi su di una superfice di 150 ettari, come pure il maggior numero di oleifici con linee tecnologiche moderne.
La tradizione olivicola a Buie pero’ e’ molto piu’ antica il che viene testimoniato da numerosi frantoi tradizionali presenti nel territorio. L’olivicoltura ha avuto il punto di massimo di sviluppo nel 1902, con l’apertura della linea ferroviaria della Parenzana. Nel 1914 inizia a lavorare il vecchio oleificio di Via Garibaldi che e’ rimasto in funzione fino al 1986. Per la Citta’ di Buie rappresenta un bene culturale e storico in quanto si tratta dell’unico impianto industriale del tutto conservato.
Un nuovo slancio a questo ramo dell’agricoltura buiese viene dato dalla manifestazione «Oleum olivarum» che si svolge a Crassiza dal 1998, e che e’ diventata un’importante punto di incotro di produttori croati, italiani e sloveni. L’analisi sensoriale degli oli d’oliva viene effettuata dal panel di Assaggiatori di olio di oliva (USAMU) di Buie e dal panel del Centro di ricerche dell’Universita’ del litorale di Capodistria. La fiera si svolge nel mese di marzo e ofre molteplici contenuti per tutti i partecipanti e visitatori. Si possono ascoltare lezioni e conferenze tenute da professori e collaboratori delle varie universita’ nazionali ed internazionali.
A Buie nel 2004. e’ stata fondata l’Associazione degli assaggiatori di olio di oliva della Croazia (USAMU) con lo scopo di stimolare l’approccio professionale allo svolgimento delle analisi sensoriali, lo sviluppo della professione in base agli standard internazionali e la divulgazione della cultura dell’olio di oliva. I soci sono professionisti che partecipano attivamente alla valutazione delle analisi sensoriali alle fiere locali ed internazionali.
Nel 2002 la Citta’ di Buie entra nell’Associazione Euromediterranea Citta’ dell’olio – FEMO, assumendo il compito di fondare un’associazione nazionale delle citta’ dell’olio anche in Croazia, sul modello di simili associazioni presenti in Europa: Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Francia. L’Associazione nazionale Citta’ dell’olio della Croazia e’ stata fondata il 12.03.2006. La sede dell’associazione si trova a Buie e vi aderiscono le municipalita’ di Buie, Cittanova, Umago, Dignano, Grisignana, Verteneglio, Portole, Punat, Krk, la Regione Istriana, l’Associazione MIH d.o.o. di Parenzo e la USAMU di Buie.
La Citta’ di Buie ha partecipato a numerosi programmi internazionali legati alla promozione dell’olio di oliva. I piu’ importanti sono gli Interreg IIIC Oleoturismo e l’Interreg IIIB MEDOCC «Knoleum» – «Strade dell’ulivo».