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Buie. Alla SEI «Edmondo De Amicis» un bilancio di successi e impegno

Pubblicato: 11.07.2024.

Seduta solenne all’elementare italiana in occasione della conclusione dell’anno scolastico
Autore: Erika Barnaba -Luglio 11, 2024 0

La seduta solenne della Scuola elementare italiana “Edmondo De Amicis” di Buie è stata un evento significativo per celebrare i successi e le attività dell’anno scolastico appena concluso. La cerimonia di martedì sera, presieduta dalla preside Katia Šterle, ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e scolastiche. Accanto alla Šterle, alla presidenza dei lavori hanno preso parte l’insegnante Samira Laganis, in qualità di presidente del Comitato scolastico e l’insegnante Matija Benčić, fiduciario sindacale.

Tra i presenti, il sindaco di Buie Fabrizio Vižintin, affiancato dal vicesindaco in quota CNI Corrado Dussich, il preside della Scuola media superiore italiana “Leonardo Da Vinci” di Buie Franko Gergurić, il preside dell’Istituto professionale di Buie Saša Stiković e la direttrice dell’asilo d’infanzia “Fregola” di Buie Francesca Deklić. Inoltre, hanno onorato l’evento con la loro presenza la viceconsole del Viceconsolato generale d’Italia a Buie Giuseppina Rajko, il sindaco di Grisignana Claudio Stocovaz, accanto a numerosi insegnanti, membri del Comitato scolastico e rappresentanti delle associazioni locali. La seduta solenne ha anche offerto l’opportunità di ringraziare pubblicamente coloro la cui dedizione è stata fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati e per sostenere gli studenti nel loro percorso di crescita.

Numerosi riconoscimenti
Quest’evento ha offerto l’occasione di ripercorrere i numerosi successi conseguiti, frutto dell’impegno profuso nella realizzazione delle attività scolastiche ed extrascolastiche. Si è visto come la SEI si distingue non solo per l’eccellenza accademica, ma anche per il forte spirito di comunità e volontariato. Durante l’anno, gli alunni e il personale hanno partecipato attivamente a numerose iniziative, contribuendo significativamente al benessere della comunità locale. Questi sforzi hanno consolidato il ruolo della scuola come punto di riferimento e centro d’aggregazione sociale. Le attività didattiche sono state arricchite da numerose uscite e visite che hanno portato gli alunni a esplorare diverse realtà culturali e storiche. Oltre alle escursioni a livello nazionale, gli studenti hanno avuto l’opportunità di viaggiare in Slovenia e in Italia. Queste esperienze hanno permesso loro di conoscere i loro “colleghi” nelle località visitate, approfondire le conoscenze acquisite in classe, sviluppare nuove competenze e ampliare i propri orizzonti culturali.
Un altro punto d’orgoglio per la SEI è stata la partecipazione a varie competizioni in ambito sportivo, musicale, matematico e letterario, dove gli alunni hanno dimostrato grande talento e dedizione, portando a casa numerosi premi e riconoscimenti. Questi successi testimoniano non solo la qualità dell’insegnamento, ma anche l’impegno e la passione degli alunni. La partecipazione a progetti europei, regionali (Veneto e Istria) e nazionali ha promosso la conoscenza e l’interazione tra gli alunni e i loro coetanei di altre scuole e località, favorendo l’apprendimento delle tradizioni e della storia di quest’ultime.

La forza della collaborazione
Nel proprio discorso, Katia Šterle ha ripercorso l’anno scolastico trascorso, evidenziando un programma ricco di successi ottenuti grazie all’impegno di insegnanti, alunni, collaboratori scolastici, il team psicopedagogico, il settore tecnico-amministrativo, i genitori e le associazioni che supportano gli alunni in vari progetti. Ha espresso inoltre un sentito ringraziamento alla Città di Buie e ai Comuni di Grisignana e Verteneglio per il cofinanziamento di un posto di lavoro di pedagogista, dimostrando così nuovamente il loro impegno nell’istruzione. Fondamentale è stato pure il finanziamento regionale per i quattro assistenti affiancati ai bambini con difficoltà nello sviluppo e per il programma di educazione civica e di storia del territorio che la Regione istriana promuove annualmente e che coinvolge attivamente numerosi alunni. Sottolineato inoltre il fondamentale supporto e contributo finanziario dell’Unione Italiana e dell’Università popolare di Trieste che, per il tramite del Ministero agli Affari esteri e alla Cooperazione internazionale della Repubblica Italiana e della Regione Friuli Venezia Giulia, aiuta a proporre un programma annuale variegato e coinvolgente, con tutti i materiali necessari per lo svolgimento dello stesso.
La SEI di Buie, che nell’anno scolastico appena concluso ha contato 175 alunni e 60 dipendenti, suddivisi tra la sede centrale e le due sedi periferiche di Momiano e Verteneglio, a settembre accoglierà 17 nuovi iscritti nelle prime classi. Durante la cerimonia, è stato presentato un video che ha illustrato, attraverso numerose fotografie, le attività svolte durante l’anno. La seduta solenne è stata arricchita da due intermezzi musicali eseguiti dalla maestra di musica Vilma Grazia Žmak.

Premiati i dipendenti
Nel corso della cerimonia sono stati conferiti pure i premi fedeltà a cinque dipendenti per il lavoro ininterrotto presso l’istituzione: a Barbara Burić (20 anni), a Samira Laganis (25 anni) e Nataša Kostić Barbo (35 anni), presenti per l’occasione, come pure ad Arlene Kazlarić Ocovich (10 anni), a Branka Marušić Budimir (10 anni) e a Boris Jugovac (15 anni), impossibilitati a presenziare. A Jugovac, oltre al premio fedeltà, è andato pure un pensiero per il congedo per pensionamento mentre un saluto particolare è stato rivolto pure a Smiljana Gasparini (assente), che con il prossimo anno non farà più parte del team scolastico buiese. La seduta è stata un momento di celebrazione dei risultati ottenuti e di riflessione sull’importanza dell’impegno collettivo. La scuola continua a rappresentare un esempio di eccellenza educativa e di partecipazione attiva alla vita della comunità, dimostrando che l’educazione va ben oltre le mura scolastiche e sottolineando l’importanza dell’educazione e della collaborazione tra scuola, famiglia e comunità per il futuro dei giovani.

Buje. U OŠ „Edmondo De Amicis“ godišnji pregled uspjeha i predanosti

Svečana sjednica talijanske osnovne škole povodom završetka školske godine
Autor: Erika Barnaba – 11. srpnja 2024.

Svečana sjednica Osnovne škole „Edmondo De Amicis“ u Bujama bila je značajan događaj za proslavu uspjeha i aktivnosti upravo završene školske godine. Ceremonija održana u utorak navečer, kojom je predsjedala ravnateljica Katia Šterle, privukla je važna institucionalna i školska lica. Uz Šterle, sjednici su prisustvovali učiteljica Samira Laganis, predsjednica Školskog odbora i učitelj Matija Benčić, sindikalni povjerenik.

Među prisutnima bili su gradonačelnik Buja Fabrizio Vižintin, zamjenik gradonačelnika iz redova CNI-a Corrado Dussich, ravnatelj Srednje talijanske škole „Leonardo Da Vinci“ u Bujama Franko Gergurić, ravnatelj Strukovne škole u Bujama Saša Stiković i ravnateljica dječjeg vrtića „Fregola“ u Bujama Francesca Deklić. Također, događaj su svojim prisustvom počastili vicekonzulica Generalnog vicekonzulata Italije u Bujama Giuseppina Rajko, gradonačelnik Grožnjana Claudio Stocovaz, uz brojne učitelje, članove Školskog odbora i predstavnike lokalnih udruga. Svečana sjednica pružila je priliku za javno zahvalu onima čija je predanost bila ključna za postizanje zadanih ciljeva i podršku učenicima u njihovom procesu rasta.

Brojna priznanja
Ovaj događaj pružio je priliku za pregled brojnih uspjeha postignutih zahvaljujući uloženom trudu u realizaciju školskih i izvanškolskih aktivnosti. Pokazano je kako se SEI ističe ne samo po akademskoj izvrsnosti, već i po jakom duhu zajedništva i volontiranja. Tijekom godine, učenici i osoblje aktivno su sudjelovali u brojnim inicijativama, značajno pridonoseći dobrobiti lokalne zajednice. Ovi napori učvrstili su ulogu škole kao referentne točke i središta društvenog okupljanja. Nastavne aktivnosti bile su obogaćene brojnim izletima i posjetama koje su učenike odvele u istraživanje različitih kulturnih i povijesnih stvarnosti. Osim nacionalnih izleta, učenici su imali priliku putovati u Sloveniju i Italiju. Ova iskustva omogućila su im da upoznaju svoje „kolege“ u posjećenim mjestima, prodube znanja stečena u učionici, razviju nove vještine i prošire svoje kulturne horizonte.

Još jedna točka ponosa za SEI bila je sudjelovanje u raznim natjecanjima u sportskom, glazbenom, matematičkom i književnom području, gdje su učenici pokazali veliki talent i predanost, donoseći kući brojne nagrade i priznanja. Ovi uspjesi svjedoče ne samo o kvaliteti nastave, već i o zalaganju i strasti učenika. Sudjelovanje u europskim, regionalnim (Veneto i Istra) i nacionalnim projektima promoviralo je znanje i interakciju među učenicima i njihovim vršnjacima iz drugih škola i lokaliteta, potičući učenje tradicija i povijesti istih.

Snaga suradnje
U svom govoru, Katia Šterle osvrnula se na proteklu školsku godinu, ističući program bogat uspjesima postignutim zahvaljujući trudu učitelja, učenika, školskih suradnika, psihopedagoškog tima, tehničko-administrativnog sektora, roditelja i udruga koje podržavaju učenike u raznim projektima. Izrazila je također iskrenu zahvalnost Gradu Buje i Općinama Grožnjan i Brtonigla za sufinanciranje radnog mjesta pedagoga, ponovno pokazujući njihovu predanost obrazovanju. Ključno je bilo i regionalno financiranje za četiri asistenta pridružena djeci s poteškoćama u razvoju te za program građanskog odgoja i povijesti teritorija koji Istarska županija godišnje promiče i koji aktivno uključuje brojne učenike. Naglašen je i ključni podrška i financijski doprinos Talijanske unije i Pučkog učilišta u Trstu koje, putem Ministarstva vanjskih poslova i međunarodne suradnje Republike Italije i Regije Friuli Venezia Giulia, pomaže u ponudi raznolikog i angažiranog godišnjeg programa, sa svim potrebnim materijalima za njegovo izvođenje.

SEI u Bujama, koja je u upravo završenoj školskoj godini brojala 175 učenika i 60 zaposlenika, raspoređenih između središnje zgrade i dviju perifernih lokacija u Momjanu i Brtonigli, u rujnu će primiti 17 novih upisanih u prve razrede. Tijekom ceremonije prikazan je video koji je kroz brojne fotografije ilustrirao aktivnosti provedene tijekom godine. Svečanu sjednicu obogatila su dva glazbena intermezza koja je izvela učiteljica glazbe Vilma Grazia Žmak.

Nagrađeni zaposlenici
Tijekom ceremonije dodijeljene su i nagrade vjernosti za pet zaposlenika za neprekinuti rad u ustanovi: Barbari Burić (20 godina), Samiri Laganis (25 godina) i Nataši Kostić Barbo (35 godina), prisutnima na ovoj prigodi, kao i Arlene Kazlarić Ocovich (10 godina), Branki Marušić Budimir (10 godina) i Borisu Jugovcu (15 godina), koji nisu mogli prisustvovati. Jugovcu, uz nagradu vjernosti, dodijeljena je i nagrada za odlazak u mirovinu, dok je poseban pozdrav upućen i Smiljani Gasparini (odsutnoj), koja sljedeće godine više neće biti dio školskog tima u Bujama. Sjednica je bila trenutak slavljenja postignutih rezultata i razmišljanja o važnosti zajedničkog truda. Škola i dalje predstavlja primjer obrazovne izvrsnosti i aktivnog sudjelovanja u životu zajednice, pokazujući da obrazovanje ide daleko izvan školskih zidova i naglašavajući važnost suradnje između škole, obitelji i zajednice za budućnost mladih.

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