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L’Ambasciatore d’Italia a Zagabria, Adriano Chiodi Cianfarani, in visita a Buie

Pubblicato: 17.03.2016.

Martedì 14 marzo, l’Ambasciatore d’Italia a Zagabria, Adriano Chiodi Cianfarani, è stato in visita a Buie, accompagnato dal Console generale d’Italia a Fiume, Paolo Palminteri, dal presidente dell’Università Popolare di Trieste, Fabrizio Somma, e dal presidente della giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul.

All’incontro hanno presenziato il Sindaco Edi Andreašić, i Vicesindaci Arijana Brajko e Valdi Glavičić, la Vicepresidente della Regione Istriana nonchè Vice Console Onorario, Giuseppina Rajko, il Presidente del Consiglio della Minoranza Nazionale Italiana, Franco Bonetti e la direttrice della Scuola d’infanzia „Fregola“, Francesca Deklić. Infine, ha visitato la Comunità degli Italiani, presenti i presidenti di Momiano, Castelvenere e Crassiza.

Durante l’incontro si è sottolineata l’importanza della minoranza italiana per questo territorio nonchè l’ottima collaborazione tra le istituzioni di quest’ultima e l’amministrazione cittadina, come pure quella con i l’Unione Italiana e l’Università Popolare di Trieste. Il Sindaco ha presentato diversi progetti e manifestazioni realizzati grazie anche al contributo della Regione Veneto, come la ricostruzione dell’antica torre di San Martino (sita nel centro storico della città) e l’organizzazione dell’ormai tradizionale „Festival dell’istroveneto“ che anche quest’anno si terrà nella prima metà di giugno.

Inoltre si è tenuto a sottolineare il sempre maggiore sviluppo della viticoltura e dell’olivicoltura di questo territorio, che ormai competono ad altissimi livelli in Europa.

Il Vicesindaco Brajko ha voluto anche ricordare che il moscato di Momiano è il primo vino in Croazia ad aver ricevuto il marchio DOP.

Nelle diverse occasioni sono state illustrate – e particolarmente apprezzate dall’Ambasciatore Chiodi Cianfarani – le principali attività culturali e formative promosse dalla Comunità, con il sostegno del Governo Italiano e il supporto operativo dell’Università Popolare di Trieste e della UI, nonché alcune iniziative imprenditoriali sviluppate nel territorio.



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