Grad Buje - Citta` di Buie
PROGETTI

Contributi a fondo perduto: Il Centro per l'inclusione e il sostegno alla comunità è un associazione fondata nel 2005 la cui attività è rivolta ai bambini con difficoltà nello sviluppo e alle persone con disabilità intellettiva. La Città di Buie si è molto impegnata per rinnovare l'edificio della vecchia scuola materna e per l'apertura del Centro a Buie nel 2011, il sostegno finanziario è stato concesso anche dalla Regione Istriana, dalla Città di Umago come anche dalle altre unità di autogoverno locale e dalle città e dai comuni del Buiese.

Obiettivi del progetto: Il Centro è strutturalmente organizzata in modo da fornire quotidianamente il servizi di assistenza diurna ai propri utenti provenienti da tutto il Buiese. A Buie il Centro per l'inclusione svolge le proprie attività negli spazi dell'ex-scuola materna condivisi insieme al Dipartimento per il lavoro con i bambini con difficoltà nello sviluppo della Scuola elementare Mate Balota di Buie.

Contributi a fondo perduto: la ricostruzione di Piazza San Servolo nel centro storico di Buie è stata completata nel 2011. L'investimento di oltre 3 milioni di kune è stato co-finanziato dalla Regione del Veneto nel 2010 con 225.000,00 kune, mentre tutto il resto è stato sostenuto finanziariamente dal bilancio della Città di Buie.

Obiettivi del progetto: è stata ristrutturata interamente la Piazza. Prima della ripavimentazione è stata ricostruita l'intera infrastruttura, ottenendo probabilmente la prima piazza in Istria di un centro storico in cui l'impianto elettrico, che di solito è appeso sulle facciate degli edifici, è stato sistemato nel sottosuolo.

Contributi a fondo perduto: nel 2014 è stato realizzato un investimento di 5,5 milioni di kune, che è stato finanziato interamente dall'impresa statale per la gestione delle strade „Hrvatske ceste“, mentre la Città di Buie ha sostenuto un costo di 337.850,40 kune per la preparazione della documentazione progettuale.

Obiettivi del progetto e investimenti: nel 2013 è stato fatto il progetto principale per la costruzione con la stima dei costi per la costruzione e la ricostruzione dell'intera infrastruttura ed è stato ottenuta la certificazione del progetto principale (permesso di costruzione) per la ricostruzione della rotatoria VALANARI, e l'investimento è stato incluso nel Piano delle costruzione per il 2013 della società " Hrvatske ceste“. La ricostruzione è stata completata nel 2014 ed è stato costruita completamente la rotatoria con il drenaggio delle acque piovane. Nei primi mesi del 2015 è stato ottenuto il certificato di agibilità e sono state stilate le linee catastali dell'area di ricostruzione.

Gestione del progetto: Assessorato per l'assetto territoriale e la gestione patrimoniale.

Contributi a fondo perduto: la prima fase della riqualificazione della Galleria comunale è stata co-finanziata dalla Regione Istriana con 50.000,00 kune (2014) e il restante importo di 9.727,11 kune è stata coperta dal bilancio della Città di Buie.

Obiettivi del progetto: la Galleria Orsola è stata aperta nel 2010, e sin dalla sua apertura promuove i lavori di vari autori nazionali e internazionali, e dopo lunghi anni è stato aperto anche il Museo Etnografico. La ristrutturazione della Galleria Orsola è stata effettuata nel 2014 ed è stata una necessità per valorizzare il patrimonio culturale della città e, insieme con il Museo Etnografico, al fine di arricchire l'offerta turistica e culturali del nostro territorio. L'aspetto e le condizioni di oggi, migliorate in seguito alla ristrutturazione, consentono l'organizzazione di grandi mostre e una maggiore presenza di turisti e tutti gli appassionati di arte e tradizioni.

Investimenti infrastrutturali:
Per la ricostruzione del Museo Etnografico e la Galleria è stato speso un importo di circa 380.000,00 kune dal bilancio della Città. Successivamente, nel 2014 sono stati fatti ulteriori lavori di riqualificazione della Galleria per i quali la Città ha ottenuto un co-finanziamento di 50.000,00 kune dalla Regione Istriana.

Gestione del progetto: Assessorato per l'assetto territoriale e la gestione patrimoniale.

Contributi a fondo perduto:

Programma Operativo UE SI-HR 2007-2013 per la cooperazione transfrontaliera Slovenia – Croazia: per il primo progetto Parenzana I, per il secondo progetto Parenazan II e per il terzo progetto Parenzana Magic. Inoltre, parte dei fondi per l'apertura del Centro „Parenzana Friendly Bike Center“, quale attività del progetto Parenzana Magic, sono stati stanziati dalla Regione Istriana, dal Ministero del turismo e dal Fondo per lo sviluppo del turismo del 2014 e dal Fondo per la tutela dell'ambiente e l'efficienza energetica.

Durata del progetto: Parenzana I da aprile 2006 a giugno 2008; Parenzana II da settembre 2009 a marzo 2012 e Parenzana Magic da gennaio 2014 a ottobre 2015.

Obiettivi e partner del progetto „Parenzana Magic“ è la continuazione del progetto PARENZANA I „Il Percorso della salute e dell'amicizia-Put zdravlja i prijateljstva“ (programma INTERREGIIIA Programma di prossimità SLO-HU-CRO 2004-2006), e del progetto Parenzana II „Rivitalizzazione del percorso della salute e dell'amicizia“(programma IPA SI-HR 2007-2014) durante i quali sono stati svolti i lavori preparatori per raggiungere l'obiettivo principale del progetto e cioè rivitalizzare il percorso della vecchia linea ferroviaria Parenzana attraverso un offerta turistica integrata e una collaborazione transfrontaliera duratura, e aumentando il numero di attività sportive in Istria, in collaborazione con il capofila la Regione Istriana e le municipalità della Croazia (per Parenzana Magic: le città di Buie e Parenzo e il comune di Montona) e le municipalità della Slovenia (Capodistria, Pirano e Isola)

Attività:

• -Parenzana I „Il Percorso della salute e dell'amicizia“: è stato rivitalizzato il percorso della vecchia linea ferroviaria, ossia sono stati messi in funzione circa 60 km di percorso che prima non era in funzione e che va dal confine sloveno-croato fino a Visinada, attraversa il territorio di Visinada, Caroiba , Montona, Portole e Grisignana e le città di Buie e Umago (Buie fino ad allora non era partner nei progetti precedenti). Il percorso è diventato un percorso escursionistico e ciclabile, i viadotti e i ponti sono stati dotati di recinzione e i tunnel sono stati dotati di illuminazione a energia solare. A Livade è stato allestito un piccolo museo multimediale dedicato alla Parenzana, e legato al percorso è stato creato un gioco curioso che esplora le particolarità del percorso - Codice Parenzana. Allo stesso tempo, i partner sloveni hanno riqualificato circa 20 chilometri del percorso presente sul territorio della Repubblica di Slovenia. Il valore totale del progetto europeo: 1.310.000kn.
• -Parenzana II „Rivitalizzazione del percorso della salute e dell'amicizia“: la Città Buie in collaborazione con l'Agenzia istriana per lo sviluppo turistico (IRTA) ha organizzato un ciclo formativo per le Guide in bicicletta e uno di loro, finita la formazione, ha svolto il servizio di monitoraggio sulla Parenzana rendendosi disponibile e aiutando i ciclisti lungo il percorso. Durante il progetto è stato realizzato il progetto concettuale per la conversione della vecchia scuola di Tribano in un centro per i ciclisti (il centro è stato in seguito aperto durante il progetto Parenzana Magic). Altri partner del progetto (Regione istriana, la Città di Parenzo, il Comune di Visinada, il Comune di Portole, i Comuni di Capodistria, Isola e Pirano), sono state realizzate le tabelle informative, sono state disposte varie attrezzature nei vari punti di ristoro, è stato creato il sistema di City Bike per il parcheggio intelligente, ed è stata posto un modello formato reale di una locomotiva a Visinada, nonché ricostruito il ponte che era crollato a Livade ed attrezzato il museo Parenzana. Il valore complessivo del progetto europeo: 5.030.000kn.
• -Parenzana Magic: la Città di Buie in qualità di partner del progetto ha organizzato una serie di attività, tra cui la creazione di un pacchetto personalizzabile per ciclisti; la partecipazione del direttore dell'Ente turistico di Buie e di alcuni ciclisti di Tribano al viaggio di studio a Bolzano dove hanno avuto modo di vedere le modalità di lavoro e l'organizzazione della promozione di una destinazione mirata ai ciclisti al fine di poter applicare l'esperienza nella gestione del centro Parenzana Friendly Bike Center; la Gara ciclistica internazionale lungo il percorso Buie-Tribano-Caldania-Plovania-Lucia-Canegra; ed ha partecipato a tutti i workshop e le attività di tutti i partner. Il valore totale del progetto europeo: 3.868.443,15 kune.

Investimenti infrastrutturali per la Città di Buie: nel 2015 sono stati ultimati tutti i lavori di costruzione e conversione della vecchia scuola di Tribano nel centro per ciclisti chiamato Parenzana Friendly Bike Center e sono state ammobiliate tutte le camere. Il Parenzana Friendly Bike Center di Tribano offre un valore comparativo aggiuntivo perché fornisce servizi specifici per ciclisti e per tutti gli amanti della natura e dello sport al fine di sviluppare una delle più importanti e più belle piste ciclabili d'Europa.

Candidatura e ricerca di finanziamenti: per un ulteriore sviluppo della destinazione Parenzana è stato candidato al Ministero del Turismo il progetto per la ricostruzione di un edificio vicino al Centro Parenzana Friendly con l'obiettivo di riqualificarlo e trasformarlo in un deposito/officina per biciclette, ed è stato approvato un cofinanziamento di 270.000,00 kn per il 2017.

Rendicontazioni: per ogni singolo progetto tutte le rendicontazioni sono state regolarmente inviate a ciascun ente erogatore di cofinanziamento, sono stati svolti i controlli da ciascun ente e tutte le rendicontazioni sono state approvate.

Stato di assorbimento dei fondi:

Ciascun ente erogatore di cofinanziamento ha versato l'intera somma del proprio contributo concesso alla Città di Buie come segue:

• UE IPA Slovenia-Croazia per il progetto Parenzana II: 148.500,00kn

• UE PO Slovenia-Croazia per il progetto Parenzana Magic: 532.409,00 kn di cui 382.500,00 kn per la costruzione del centro Parenzana Friendly Bike Center

Cofinanziamenti da enti croati per la costruzione del Parenzana Friendly Bike Center: 1.400.061,66kn come segue:

• - Fondo FZOEU, 200.061,66kn;
• - Ministero del turismo, 600.000,00kn;
• - Regione Istriana, 600.000,00kn;

Il cofinanziamento della Città di Buie per il progetto Parenzana Magic ammonta a circa 12.500 kn.

L'investimento totale di 1.938.952,00 kn per la costruzione del centro Parenzana Friendly Bike Center ha ricevuto un cofinanziamento di 1.782.561, 66 kn, mentre il cofinanziamento della Città di Buie ammonta a 156.390,34 kn.

Gestione del progetto: Assessorato per l'assetto territoriale e la gestione patrimoniale

Contributi a fondo perduto: la ricostruzione della Torre di S. Martino è stata completata nel 2014 e la prima fase di ricostruzione della casa adiacente alla Torre di San Martino è stata completata nel 2015. Gli investimenti nella Torre di S. Martino sono iniziati nel 2010 quando ha avuto inizio la realizzazione di analisi e di studi necessari per la pianificazione dei lavori di ricostruzione. Per la ricostruzione della Torre di San Martino e per la Prima faze di ricostruzione della casa adiacente alla Torre sono state spese 1.343.549,75 kune. L'investimenti è stato cofinanziato dal 2010 in poi dal Ministero della Cultura (340.000,00 kune), la Regione Istriana (150.000,00 kune) e la Regione Veneto (525.763,75 kune); mentre il cofinanziamento della Città di Buie ammonta a 327.786,00 kune.

Obiettivi del progetto: dopo aver effettuato tutti gli studi necessari per la ricostruzione della Torre di San Martino, che sono stati fatti nel periodo da 2010 al 2011 con il contributo della Regione del Veneto, nel 2014 sono terminati i lavori sulla Torre grazie anche ai contributi del Ministero della Cultura, della Regione Istriana e alle risorse della Città. Dopo la ricostruzione della Torre si sono iniziati i lavori di ricostruzione della casa adiacente alla Torre di San Martino, al fine di arricchire i contenuti del patrimonio culturale (al piano terra della casa c'è un forno di 3 metri di larghezza) e con l'obiettivo di allestire nela casa una serie di servizi di supporto ai visitatori della Torre (negozio di souvenir, wc, ripostiglio, ecc) e di avere uno spazio aggiuntivo per gli eventi e per i vari programmi culturali da organizzare come arricchimento dell'offerta culturale della Torre e del centro storico in generale. La prima fase di ricostruzione della casa adiacente alla Torre è stata completata nel 2015.

Attività: /

Investimenti infrastrutturali: sono stati realizzati i primi lavori di ricostruzione della Torre di S. Martino, rimangono da ultimare i lavori di conservazione dei muri rimanenti, delle finestre, del pavimento al piano terra, realizzare la scalinata interna, arredare gli interni, ricostruire il forno a legna. Nello stesso periodo sono stati effettuati i lavori di miglioramento nel vecchio cimitero, che è stato trasformato in un parco-lapidario ed è stato sistemato un parcheggio nelle vicinanze.

Rendicontazioni: tutte le rendicontazioni sono state regolarmente inviate a ciascun ente erogatore di cofinanziamento, sono stati svolti i controlli da ciascun ente e tutte le rendicontazioni sono state approvate.

Stato di assorbimento dei fondi: ciascun ente erogatore di cofinanziamento ha versato l'intera somma del proprio contributo concesso alla Città di Buie.

Candidatura e ricerca di ulteriori finanziamenti: per ultimare i lavori, e ai fini di migliorare la nostra offerta turistica, la Regione del Veneto in collaborazione con il partner Regione Istria ha candidato il progetto „GoForth“ sul programma UE Adrion e nell'ambito di questo progetto è previsto l'importo di 60.000 Euro per finire i lavori e arredare la casa adiacente alla Torre di San Martino.

Gestione del progetto: Assessorato per l'assetto territoriale e la gestione patrimoniale

La costruzione del sistema fognario e dei collettori per l'allacciamento negli insediamenti di Monte Baster, Crui e Stanzia Rossa.

Contributi a fondo perduto: un investimento totale di circa 2.000.000,00 kn è stato finanziato interamente dalle „Hrvatske Vode“

Obiettivi del progetto ed investimenti infrastrutturali: nel 2011 attraverso l'azienda comunale „6.Maj-6 Maggio“ è stato presentato il progetto per la costruzione del sistema fognario al bando statale dell'azienda „Hrvatske Vode“ per il finanziamento delle infrastrutture comunali e il progetto per la costruzione del sistema fognario negli insediamenti di Monte Baster e Crui ed è stato inserito nel Piano e programma delle „Hrvatske Vode“ nonché poi realizzato entro la fine dello stesso anno.

Nel 2013 conformemente alla nuova Legge sulle acque, la quale prevede la scissione tra attività comunale e quella per la fornitura di acqua potabile, drenaggio e depurazione delle acque reflue, è stata fondata la società commerciale „6.maj odvodnja d.o.o.- 6 Maggio per il Trattamento e smaltimento delle acque reflue", con sede a Umago, di proprietà di tutte le città e i comuni del Buiese.

La società „6.maj odvodnja d.o.o.- 6 Maggio per il Trattamento e smaltimento delle acque reflue" ha continuato con l'implementazione del piano di sviluppo intensivo del sistema fognario e nel 2015 sono stati conclusi tutti i lavori del collettore per l'allacciamento al sistema fognario negli insediamenti di Crui e Stanzia Rossa.

Fonte di finanziamento per il periodo contrattato: Programma IPARD – Misura 301 (Agenzia per i pagamenti in agricolutra, nella pesca e nello sviluppo rurale APPRRR)

Durata del progetto: 02.01.2014 – 30.06.2016

Obiettivi del progetto e partner: i lavori sono partiti nel 2014 quando è iniziata la costruzione del sistema fognario di Carsette con l'impianto di depurazione delle acque reflue. Il sistema fognario a Carsette si compone delle rete fognaria (collettori gravitazionali) per una lunghezza totale di 1.222.39 m e dell'impianto di depurazione delle acque reflue con metodi di depurazione meccanici e biologici delle stesse. Con la costruzione del sistema fognario nel paese di Carsette sono stati sostituiti i pozzi neri preesistenti con la possibilità di allacciamento da parte di 40 edifici, sono stati in questo modo posti in essere le precondizioni per l'ulteriore sviluppo del paese nonché è stata prevista una protezione della sorgente di acqua potabile, delle acque sotterranee e dell'ambiente naturale circostante l'insediamento.

Valore complessivo dell'investimento: 4.266.983,47 kn

Contributo della Città: 611.663,64 kn.

Attività: /

Investimenti infrastrutturali: nel 2016 si è conclusa la costruzione della rete fognaria a Carsette e dei collettori gravitazionali, dell'impianto di depurazione delle acque reflue con gli allacciamenti, nonché dei collettori gravitazionali al di fuori dell'insediamento di Carsette che non erano parte del progetto.

Sul percorso della rete fognaria è stata posta l'infrastruttura per gli allacciamenti alle abitazioni. L'impianto di depurazione è di tecnologia MBR (Bio Reattore a Membrana) con depurazione biologica a fanghi attivi.

Rendicontazioni: tutta la rendicontazione è stata inviata regolarmente all'Agenzia per i pagamenti in agricoltura, nella pesca e nello sviluppo rurale APPRRR che ha stanziato i fondi per un valore pari a 3.655.319,83kn; è stato effettuato il controllo in loco, dopodiché la rendicontazione è stata approvata.

Stato di assorbimento dei fondi:

Tutti i fondi contrattati per un valore di 3.655.319,83kn sono stati accreditati sul conto della Città. Il progetto è stato realizzato per mezzo di un prestito che la Istarska Kreditna Banka IKB Umag (Banca di credito istriana di Umago) ha concesso alla Città in base all'approvazione del progetto da parte della APPRRR, e di conseguenza con i suddetti mezzi il prestito è stato chiuso.

Gestione del progetto: Assessorato per l'assetto territoriale e la gestione patrimoniale

È stato realizzato il cofinanziamento per l'uso di fonti energetiche rinnovabili e per aumentare l'efficienza energetica nelle case di proprietà privata

Contributi a fondo perduto:

Anno 2014: 296.282,00 kn dal Programma per l'uso delle fonti energetiche rinnovabili nelle case private e 636.889,65 kn dal Programma per l'aumento dell'efficienza energetica nelle case private, entrambi cofinanziati dal Fondo per la tutela ambientale e l'efficienza energetcia (FZOEU), che ha permesso alle famiglie proprietarie di una casa privata di coprire i costi per i lavori al 40% dai fondi statali e al 10% dai fondi stanziati dalla Città di Buie.

Anno 2015: 325.324,57 kn per entrambi i Programmi, cofinanziati dal Fondo per la tutela ambientale e l'efficienza energetcia (FZOEU) che ha permesso alle famiglie proprietarie di una casa privata di coprire i costi per i lavori al 40% dai fondi statali e al 10% dai fondi stanziati dalla Città di Buie.

Obiettivi del progetto e investimenti:
All'inizio del 2014 il Fondo per la tutela ambientale e l'efficienza energetcia (FZOEU) ha pubblicato il bando al quale la Città di Buie ha candidato il progetto di cofinanziamento dei lavori per l'uso delle energie rinnovabili e per l'aumento dell'efficienza energetica alle famiglie proprietarie di una casa privata. Il Fondo ha approvato il progetto e in seguito la Città di Buie ha pubblicato il primo bando per i suoi cittadini invitandoli a candidare le spese dei lavori sulle loro case di proprietà e, ultimata la selezione, la Città ha firmato i contratti con i proprietari risultati idonei (6 contratti per il Programma per l'uso delle fonti energetiche rinnovabili e 4 contratti per il Programma per l'aumento dell'efficienza energetica). Alla fine dell'anno la Città di Buie ha pubblicato anche il secondo bando per entrambi i Programmi e ulteriori contratti sono stati firmati con nuovi soggetti risultati idonei (3 contratti per il Programma per l'uso delle fonti energetiche rinnovabili e 5 contratti per il Programma per l'aumento dell'efficienza energetica).

Gestione del progetto: Assessorato per l'assetto territoriale e la gestione patrimoniale

Contributi a fondo perduto:
a) per la realizzazione della documentazione, avvenuta nel periodo dal 1.02.2015 al 20.11.2015, i fondi sono stati erogati dal Ministero della cultura (250.000,00kn) e dalla Regione Istriana (50.000,00kn)
b) per la Prima fase di risanamento, avvenuta nel periodo dal 30.5.2016 al 25.11.2016, i fondi sono stati erogati dal Ministero della cultura (250.000,00kn) e dalla Regione Istriana (200.000kn), mentre la differenza (200.000kn) è stata assicurata dal bilancio della Città di Buie.

Obiettivi e partner del progetto: dopo aver ottenuto la documentazione necessaria per la pianificazione delle fasi di risanamento sono iniziati i lavori sul Castello Rota, dato l'elevato grado di instabilità e per valorizzare il castello a fini culturali e turistici.

Attività: ottenuti i primi studi geotecnici e l'analisi del terreno, che sono stati fatti negli anni 2010 e 2011 con l'aiuto finanziario della Regione del Veneto di circa 150.000,00kn, nel 2015 con il contributo finanziario del Ministero della cultura e della Regione Istriana è stata realizzata la documentazione finale necessaria per determinare le fasi di risanamento: lo studio della resistenza meccanica delle rocce, la scansione delle rocce, l'analisi geologica, il progetto per la stabilità della roccia, tutti indispensabili per definire il grado di instabilità del Castello e della roccia sottostante, al fine di conservare al meglio il nostro bene culturale.

Inoltre, nel 2015 la Città di Buie ha avviato il 1° ciclo di conferenze sul Castello Rota in collaborazione con la Comunità degli Italiani (CI) di Momiano e l'Università Popolare Aperta (UPA) di Buie per promuovere il valore del patrimonio culturale e per far avvicinare il pubblico alla storia del Castello e del territorio; nel 2016 è stato organizzato il 2° ciclo di conferenze dall'UPA di Buie, sempre in collaborazione con la Città di Buie e la CI di Momiano, e nel 2017 il 3° ciclo, nuovamente organizzato e promosso dall'UPA di Buie, in collaborazione con la Città di Buie e la CI di Momiano.

Investimenti infrastrutturali: ottenuti tutti gli studi e i progetti negli anni precedenti, è stato concluso che l'investimento complessivo per il risanamento e conservazione, roccia e torre inclusi, ammonta a circa 2.600.000kn. Nel 2016 abbiamo iniziato con la prima fase di risanamento, iniziando con l'apertura di un varco di 4,5 m di larghezza per permettere l'accesso al Castello ai mezzi e ai macchinari di grandi dimensioni. Sono stati fatti i seguenti primi lavori di risanamento: la ricostruzione geomeccanica di parte della roccia sottostante il Castello; alcune maggiori cavità sono state riempite con strati di calcestruzzo e fissate mediante foratura e l'inserimento di d'armatura; parte della roccia posta a sud (vicino alla torre) è stata fissata mediante l'inserimento di barre, rispettando durante tutti i lavori le disposizioni ricevute dalla Soprintendenza ai beni culturali di Pola e collaborando con loro.

Rendicontazioni: tutte le rendicontazioni sono state regolarmente inviate a ciascun ente erogatore di cofinanziamento, sono stati svolti i controlli da ciascun ente e tutte le rendicontazioni sono state approvate.

Stato di assorbimento dei fondi:
Nel 2015 ciascun ente erogatore di cofinanziamento ha versato l'intera somma del proprio contributo concesso alla Città di Buie per un importo totale di 300.000,00 kn, come segue:
-Ministero della cultura, 250.000,00kn
-Regione Istriana, 50.000,00kn

Nel 2016 ciascun ente erogatore di cofinanziamento ha versato l'intera somma del proprio contributo concesso alla Città di Buie per un importo totale di 450.000,00 kn, come segue:
- Ministero della cultura, 250.000,00kn
- Regione Istriana, 200.000,00kn

Candidatura e ricerca di ulteriori finanziamenti: la 2 ° fase di risanamento è stata candidata e approvata dal Ministero della cultura (250.000,00 kn) e dalla Regione Istriana (50.000,00 kn) per il 2017 per un totale di 300.000,00 kn di contributi a fondo perduto. Un'ulteriore richiesta di cofinanziamento dei lavori è stata inviata alla Regione del Veneto a fine 2016, e in aggiunta una parte dei lavori verrà candidata all'interno del progetto "CASTLE-Castelli dell'Alto Adriatico" che verrà candidato dalla Regione Istriana sul programma UE Italia-Croazia.

Gestione del progetto: Assessorato per l'assetto territoriale e la gestione patrimoniale.